Pesce d'Aprile dolce
LA STORIA DEL "PESCE D'APRILE" DOLCE
A Savona esiste una tradizione dolciaria particolare, sconosciuta nel resto d’Italia: il Pesce d’Aprile, una torta a forma di pesce di grandi dimensioni, che le pasticcerie e le panetterie della città vendono a pezzi nel mese di marzo.
Questo speciale dolce è composto da una base di pan di Spagna, farcito con creme dai vari gusti e ricoperto da una glassa di zucchero colorata e decorata a piacimento in modo da riprodurre le fattezze e le scaglie di un vero pesce.
Si tratta di una tradizione esclusivamente savonese: nel mese di marzo, le vetrine delle pasticcerie e delle panetterie si colorano di questi simpatici e golosi pesci, che poi scompaiono subito dopo il 1° aprile.
Ma da dove nasce questa curiosa usanza?
Secondo una leggenda, tutto ebbe inizio nel 1528 dopo la conquista definitiva della città da parte della Repubblica di Genova.
Si racconta che un doge di Genova fosse giunto sulla spiaggia delle Fornaci, un quartiere di Savona abitato da una numerosa comunità di pescatori (pescuèi furnaxiìn), forse per esigere l'usuale tassa sul pescato.
Proprio in occasione del 1° aprile, per prenderlo in giro, i pescatori gli avrebbero attaccato un pesce finto sulla schiena, suscitando le risate sbellicate dei presenti.
Il doge, accortosi dello scherzo, si sarebbe offeso a tal punto da minacciare pesanti ritorsioni contro gli abitanti della zona.
Per placare la sua ira, i pescatori si rivolsero alle loro mogli e chiesero loro di creare un dolce speciale da offrire al doge in segno di pace.
Fu così che nacque il primo Pesce d’Aprile dolce, dando origine a una tradizione che ancora oggi resiste nel tempo.
A partire dal 2024, l'Associazione Judax Agorà, con il patrocinio del Comune di Savona, ha indetto uno speciale premio "Premio l'Anciua" per incoronare il miglior Pesce d'Aprile della città. La competizione coinvolge tutti i pasticceri aderenti all'iniziativa che si sfidano a realizzare il miglior dolce tipico. Nel mese di marzo, presso la società di Mutuo Soccorso delle Fornaci, una giuria di esperti ha il compito di eleggere il vincitore: i "Pesci" sconfitti possono comunque essere apprezzati durante la degustazione che chiude la giornatadella premiazione.
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