I 21 rintocchi

Cosa vedere a Savona: Monumenti ai Caduti | © Archivio visitsavona Cosa vedere a Savona: Monumenti ai Caduti | © Archivio visitsavona
Una tradizione lunga quasi un secolo è quella che prende vita, nel cuore della città, tutte le sere da più di 92 anni. Alle 18 in Piazza Mameli, la campana del monumento ai caduti suona 21 rintocchi per ricordare le vittime di tutte le guerre. E' un suono che scuote l'anima, un grido di pace che si eleva verso il cielo, unendo passato, presente e futuro.

Nulla è casuale nella scelta effettuata: il numero 21 corrisponde alle lettere dell’alfabeto, riferendosi idealmente ai nomi di tutti i caduti. L’ora scelta, le 18, è da attribuirsi all'ora nella quale l’armistizio di pace della Prima Guerra Mondiale venne stato reso noto ai più.

La prima volta che le campane suonarono era il 18 settembre 1927, in occasione dell’inaugurazione, al cospetto di Re Vittorio Emanuele III, del monumento ai caduti realizzato dal noto scultore Luigi Venzano. Ogni giorno, durante quel breve lasso di tempo, la vita si arresta: le macchine e i pedoni si fermano per dedicare un breve ma commovente pensiero a tutte le persone che hanno perso la loro vita durante i conflitti.

 

 

 

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