Appartamenti di Papa Pio VII

Appartamenti Papa Pio VII | © Archivio visitsavona Appartamenti Papa Pio VII | © Archivio visitsavona
All'interno del Palazzo Vescovile, al piano nobile, è conservato un tesoro di rara bellezza: l’appartamento di Papa Pio VII.

Tra l’agosto 1809 e il giugno 1812 il Papa fu prigioniero di Napoleone a Savona, dove venne accolto con calorosa ospitalità tanto che, una volta liberato, ringraziò la città e i suoi fedeli con l’incoronazione della patrona Nostra Signora di Misericordia al Santuario. Al Papa vennero immediatamente assegnate alcune stanze del palazzo, che erano la residenza del vescovo Vincenzo Maria Maggioli, il quale a sua volta si trasferì all'interno del Seminario.

Le stanze di Pio VII si affacciavano sul chiostro interno, in modo che ogni contatto con l’esterno gli fosse proibito. Il Pontefice aveva a sua disposizione poche camere, che furono sistemate in breve tempo, secondo la moda dell’epoca. In particolare c’erano la stanza del trono, quella da letto, una per le riunioni ufficiali, una della servitù e una multiuso dove mangiava, celebrava la Messa e trascorreva la maggior parte della giornata. 

Il Papa restò circa tre anni all'interno della “prigione savonese”, fino alla notte tra 9 e il 10 giugno, quando gli venne intimato di partire immediatamente per la Francia alla volta di Fontainebleau, dove rimase fino al 1814, anno nel quale fu liberato e rientrò a Roma. La visita all'interno di questi ambienti è davvero un tuffo nella storia, anche grazie alla presenza del pregevole mobilio originale conservato sino ad oggi al suo posto. Oggi tutte le stanze dell’appartamento sono adibite a museo, visitabili su prenotazione.

PRENOTAZIONI e INFORMAZIONI
Le prenotazioni vanno richieste almeno tre giorni prima per telefono o e-mail e si attivano per almeno 10 visitatori
Telefono: 327 0281083
E-mail: visitasistina@diocesisavona.it

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